Qualità dell'aria indoor e outdoor in Veneto
Esiste oramai da molti anni la consapevolezza che la qualità dell’aria che respiriamo, specialmente nelle stagioni fredde, sia estremamente peggiorata negli ultimi decenni.
Una legge Italiana ha stabilito i criteri per determinare la qualità dell’aria ed in particolare ha stabilito che la quantità di polveri sottili, PM10, non debba superare il valore limite giornaliero di 50 µg/m3.
Nell’articolo sotto riportato, tratto dal sito ufficiale Arpav, ci sono i dati relativi all’anno 2018 relativi alle polveri sottili PM10 città per città.
Questi dati sono stati ricavati dalle centraline automatiche di rilevamento di polveri sottili dislocate sul territorio regionale.
Vicenza ha superato nel 2018 per ben 48 volte il valore limite di 50 µg/m3.
Dalla lettura emerge chiaramente dove l’aria è più “buona” e dove lo è di meno.
In un successivo articolo potremo capire cosa può succedere alla nostra salute respirando aria altamente inquinata.
Polveri PM10. Le statistiche per il 2018
Il particolato atmosferico PM10 rappresenta la criticità più marcata per quanto riguarda la qualità dell'aria in Veneto e, più in generale, nel Bacino Padano. In questa pagina anticipiamo l'informazione sulle statistiche legate al PM10 per l'anno 2018.
I dati riportati di seguito si riferiscono a tutte le centraline automatiche presenti nella rete, che forniscono quotidianamente in diretta un dato di PM10.
I dati in sintesi: gli indicatori
Nella tabella seguente sono riportati il numero totale di giorni di superamento del valore limite giornaliero e la media annuale registrati nelle centraline della rete dotate di monitor automatici.
Qualità dell'aria Indoor
La maggior parte del tempo la passiamo all'interno delle mura domestiche e al lavoro – La casa = trappola per i polmoni e la vita.
A casa e in ufficio, dove passiamo la maggior parte del tempo, l'aria è fino a 10 volte peggiore che all'esterno. I responsabili di questo ulteriore peggioramento sono i prodotti chimici contenuti all'interno delle vernici di muri e mobili, abbinati ai prodotti utilizzati per la pulizia e la cottura dei cibi. Anche gli apparecchi elettronici peggiorano sensibilmente la qualità dell'aria, fotocopiatrici, stampanti e computer concentrano l'ambiente di ioni positivi (dannosi per la salute), riducendo al minimo gli anioni o ioni negativi (molto utili per la salute).
In questo modo ci ritroviamo all'interno delle abitazioni / uffici tutto l'inquinamento dell'esterno : polveri sottili e ultrasottili, smog, gas di scarico, ozono, batteri e virus in abbinamento con formaldeide (vernici), gas di combustione (cucinare), prodotti chimici utilizzati per le pulizie, acari della polvere. La casa, ovvero il luogo dove trascorriamo il maggior tempo del giorno e della vita, si trasforma in una trappola che compromette seriamente i polmoni e la vita.
